Condizionatori d'Aria a Roma Limiti nelle installazioni

Anche Roma, come molte altre città italiane, devi fare i conti con il rispetto del decoro urbano. Sulle facciate delle palazzine spuntano spesso antenne, parabole satellitari, ma soprattutto i motori dei condizionatori d'aria. 

Sono certamente brutti da vedere, deturpano il paesaggio urbano ed in alcuni casi non possono essere installati. Oggi cercheremo di capire quali sono i limiti nella loro installazione e nell'utilizzo che se ne fa. I condizionatori d'aria sono degli elettrodomestici che hanno avuto un grandissimo successo negli ultimi 10 anni. Sono presenti in quasi tutte le famiglie italiane che li preferiscono ai cari vecchi ventilatori d'aria. Sembra che non possiamo più vivere senza il condizionamento e raffrescamento dell'aria, a qualcuno da fastidio, ma le notti afose romane sono sempre più difficili da gestire.

Un condizionatore d'aria consuma molto, siamo nell'ordine dei 500 watt- 800 watt ora di utilizzo, quindi sono abbastanza costosi nella loro gestione. Soprattutto quello che ci preme di più oggi affrontare il problema dell'installazione.



La parte più ostica e il montaggio del motore esterno. Spesso ingombrante, pesante, e anche rumoroso è motivo di litigi condominiali. Per quel che riguarda il regolamento urbano a Roma all'interno delle mura aureliane sulle facciate essere degli edifici i motori non possono essere installati.

Per controllare se la vostra palazzina rientra nei limiti è bene informarsi presso uffici della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per il Comune di Roma in Via di San Michele, 17.

In alcuni casi addirittura non si possono nemmeno installare nelle facciate interne, specie quando parliamo di edifici che hanno un'importanza storica e sono quindi direttamente collegati alla sovrintendenza. Problemi anche per le zone a vincolo paesaggistico in cui c'è bisogno di un SCIA (vedi articolo in proposito su una sentenza della Cassazione)

Per tutti gli altri casi il condizionatore può essere installato nella propria area privata, quindi balcone o cortile proprio. Diverso discorso quando si usa uno spazio condominiale, in questi casi bisogna dare un'occhiata regolamento condominiale e chiedere in assemblea.

Per quel che riguarda la rumorosità vi rimandiamo al regolamento di Polizia Municipale a Roma.

I valori di "tetto minimo", di "tetto massimo" e di "incremento tollerabile del rumore di fondo" sono indicati dalla seguente tabella:

-Periodo della giornata 7 - 22 (giorno)- 22 - 07 (notte)
Tetto minimo db (A) 40 30 Incremento tollerabile db (A) 5 3 Tetto massimo db (A) 65 45

Una recente sentenza della cassazione ha stabilito che se il condizionatore è rumoroso può essere chiesta al vicino la sua rimozione. Uondizionatore d'aria va installato utilizzando dei professionisti, questa ditta di installazione condizionatori che si trova a Roma propone un prezzo di € 250 Iva inclusa e staffe incluse. Dal 2015 è necessario accompagnare un condizionatore con libretto tecnico di manutenzione, necessario per legge dove ci sono inseriti tutti i dati relativi alla potenza, consumo, che alla pressione dello stesso.

Chirurgia estetica a Roma a chi rivolgersi

La chirurgia estetica non è più ad esclusivo appannaggio di VIP, star del cinema e della televisione. Dati alla mano, sono sempre di più gli appartenenti al ceto medio di professionisti, di insegnanti, di bancari e di avvocati che si rivolgono all’aiuto di un chirurgo plastico per correggere un difetto o semplicemente per tornare ad essere più belli.

Anche in Italia, come nel resto del mondo, la chirurgia estetica ha conquistato una grossa fetta di mercato della medicina estetica. Molte tra le città italiane più importanti si ergono a veri e propri monumenti per i professionisti ed i centri di chirurgia che svolgono ogni mese decine di interventi di bellezza.

Roma, la capitale d’Italia, è sicuramente tra le città di maggiore rilievo nel campo della chirurgia estetica e plastica insieme a Milano. E, se da sempre, la gente storce il naso quando si parla di blefaroplastica, addominoplastica o qualsivoglia intervento di chirurgia estetica, abbiamo provato a girare una domanda che da sempre ci stuzzicava ad un professionista del settore con studio a Roma.

Come prepararsi mentalmente ad un intervento di chirurgia estetica? 
Ce lo racconta, appunto, il chirurgo Camillo D’Antonio, esperto di chirurgia estetica e ricostruttiva a Roma, con esperienza da vendere.
L’ostacolo più duro da superare è sicuramente quello del giudizio che si pensa gli altri potrebbero avere su di noi. C’è una sorta di luogo comune che vorrebbe la chirurgia estetica come vanità assoluta, qualcosa di non necessario che ci espone, in aggiunta, a rischi importanti. 
Non è così, perché sebbene si associ la chirurgia estetica ad un miglioramento nell’aspetto, spesso questi interventi sono ricostruttivi e dunque vanno a correggere difetti sia di funzionalità che di estetica, permettendo a tutti di tornare a vivere amandosi.

Lasciamo stare dunque i giudizi degli altri?
Dati alla mano sono praticamente tutti quelli che farebbero un salto, come state progettando voi, dal chirurgo per un piccolo ritocchino.

Le procedure più comuni sono ormai completamente sicure? 
Si tratta di interventi di routine per i migliori chirurghi del nostro paese, che svolgono centinaia, se non migliaia di questi interventi durante la loro carriera. Siamo davanti a rischi minimi, che vi verranno esposti comunque in sede di visita preliminare, per aiutarvi a tracciare un percorso che non solo vi aiuti a tornare più belli, ma che vi aiuti al tempo stesso ad entrare in sala operatoria con più serenità.”

E per chi vive in Italia?
Chi vive in Italia ha a disposizione un enorme vantaggio, per il quale tantissimi europei e americani si sobbarcano ore e ore di volo. I migliori professionisti, l’avanguardia della chirurgia estetica, operano tutti o quasi in Italia, dividendosi in genere tra Roma, Milano e Napoli. Affidatevi senza troppe preoccupazioni ai professionisti di queste città.

Andare alla scoperta delle Basiliche Minori di Roma, quella di Santa Maria degli Angeli

Una delle più importanti, ma forse meno conosciute basiliche di Roma, dove si svolgono fra l’altro le più importanti cerimonie ufficiali della Repubblica Italiani, è la Basilica di Santa Maria degli Angeli. Si trova al centro di Roma, di fronte a Piazza della Repubblica ed è facilmente raggiungibile con la metro (stazione Repubblica della linea A), con i bus provenienti o diretti alla stazione centrale di Roma, o anche a piedi se vi trovate in zona oppure se siete turisti e vi trovate in un hotel in zona termini.

La realizzazione di Santa Maria degli Angeli La basilica, il cui nome completo comprende anche una dedica ai Martiri, è di origine rinascimentale, e fu realizzata andando a sistemare l’aula centrale delle Terme di Diocleziano: si trova infatti nel territorio dove fu realizzato in epoca tardo-romana l’impianto termale, a seguito dell’opera di riqualificazione della zona che proprio per questo prese il nome di “Termini”.

L’idea iniziale di una chiesa (trasformata in basilica nel 1920) dedicata agli angeli fu del sacerdote Antonio Lo Duca, il quale fino alla fine della sua vita seguì i lavori, affidati dal Papa a Michelangelo intorno al 1560. L’artista, oramai in età molto avanzata, fece integrare la chiesa all’architettura romana precedente; i lavori furono terminati dall’allievo di Michelangelo, Jacopo del Duca, a causa della morte del maestro.

Una chiesa in continua evoluzione
Nel corso dei secoli, Santa Maria degli Angeli ha subito numerose modifiche e alterazioni: le più importanti iniziarno nel 18 secolo e furono ad opera dell’architetto Orlandi, il quale andò a modificare notevolmente il progetto iniziale lasciando come unica entrata quella su Piazza della Repubblica (all’epoca ancora Piazza Esedra). Questo per fare in modo di soddisfare le volontà dei papi dell’epoca, che trasferirono qui le dodici pale dell’altare provenienti dalla vecchia basilica del Vaticano.

Dopo Orlandi, fu la volta di Vanvitelli che provò a ripristinare e modificare gli interventi previsti dal suo predecessore, giudicati poco consoni all’architettura della ftura basilica. Fu aumentata la navata longitudinale e fuorno realizzate altre opere, fra cui la nuova facciata sulla piazza, oramai unico accesso alla chiesa.

Durante i primi anni del 1900, prima della trasformazione in basilica, venne abbattuta la facciata voluta da Vanvitelli, e restituita l’antica veste “romana” grazie a mattoncini dell’epoca recuperati dall’antica terma: questo è servito soltanto a dare meno rilievo alla chiesa, che attualmente non attira l’attenzione in quanto sembra essere un antico rudere e non porta i turisti ad entrare al suo interno, poco conosciuto ma senza nulla da invidiare ad altre basiliche più appariscenti all’esterno.

Visite al Cimitero Verano alle tombe dei Personaggi Famosi

Andare per cimiteri può essere affascinante e quello storico del Verano tra il quartiere San Lorenzo e la Tiburtina è sicuramente da vedere. Una visita tra l'altro gratuita che potrebbe non lasciare indifferenti.

Costruito tra il 1852 e il 1871 dall’architetto Virginio Vespignani, il cimitero monumentale del Verano è un vero e proprio museo a cielo aperto; un’esposizione permanente di opere d’arte che vanno dal neoclassicismo al liberty, e oltre. Passeggiando lungo i suoi viali si possono scorgere, tra le altre, tombe di personaggi celebri come Alberto Sordi, Rino Gaetano, Vittorio Gassman, Vittorio De Sica, Aldo Fabrizi, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni e Trilussa, clicca qui per la mappa delle tombe famose legate al cinema.

Vengono organizzate anche visite guidate della durata di 2 ore, per info clicca sul sito dei cimiteri capitolini.

All’ingresso del cimitero, su via Tiburtina, vegliano quattro imponenti statue che rappresentano la Meditazione, la Speranza, la Carità e il Silenzio. Superato il quadriportico, il cui colonnato inquadra alcune tombe a parete e culmina nella chiesetta di Santa Maria della Misericordia, vi troverete immersi nella tranquillità delle cappelle e dei monumenti funebri del Verano, oggi vasto ben 80 ettari. 

A sinistra dell’ingresso il vostro sguardo sarà attirato da un monumento che rappresenta una bambina che tenta di svegliare una donna morta, come se fosse solo addormentata. Sempre a sinistra si trova il Pincetto, ovvero la parte del cimitero riservata alle famiglie più benestanti. Imboccando il viale principale, una dopo l’altra si susseguono tombe in stile liberty, gotico e neoclassico.

Arrivati a quella che viene chiamata la «Scogliera del Monte» vi troverete davanti uno spettacolo affascinante: in questa parte del cimitero le lapidi si arrampicano su gradoni ricoperti di pietre che, in cima, ospitano delle cappelle.

Da non perdere, nel corso della passeggiata, i monumenti funebri con i ritratti realistici eseguiti da Filippo Severati nella seconda metà dell’Ottocento. Queste opere all’avanguardia furono realizzate con una tecnica particolarmente duratura chiamata «smalto su lava»: ancora oggi quei ritratti, giunti intatti fino a noi, vegliano silenziosi sul cimitero.

Visite al Parco dell' Insugherata

A pochi chilometri dal centro di Roma, in direzione nord-ovest, si estende per circa 700 ettari una meravigliosa riserva naturale popolata da oltre seicentotrenta specie vegetali e moltissime specie animali, tra cui la «salamandrina dagli occhiali», una buffa lucertola con gli occhi sporgenti che vive solo in Italia. Si tratta della Riserva Naturale dell’Insugherata.

Gestita dall’ente regionale RomaNatura, la riserva è stata istituita nel 1997 e si trova tra via Cassia, via Trionfale e via Cortina d’Ampezzo. Lungo le strade di confine ci sono numerosi resti archeologici di ville e sepolcri romani, tra cui la famosa Tomba di Nerone, visibile lungo la Cassia. Ma la vera ricchezza di questo enorme parco è rappresentata dall’impressionante varietà di flora e fauna. Passeggiando nei boschi della riserva si potranno osservare sughere, lecci, salici, pioppi, aceri e castagni. Dopo la camminata potrete rilassarvi lungo la riva dei torrenti, all’ombra di salici e pioppi. Con un po’ di fortuna vi potrete imbattere in un istrice oppure avvistare dei nibbi. Gli accessi sono diversi, ma il più comodo, nonché l’unico ufficiale, è quello di via Castagnola.

La cooperativa Climax è la principale realtà che organizza visite guidate e attività didattiche all’interno della riserva. Le escursioni sono condotte da personale qualificato nell’ambito delle discipline naturalistiche, durano circa quattro ore e costano 8 euro (sono previsti sconti per comitive). La cooperativa organizza anche cicli di educazione ambientale per le scuole elementari, medie e superiori e percorsi didattico-sensoriali per le scuole dell’infanzia.

Parco Naturale dell’Insugherata • Ingresso ufficiale: via Paolo Emilio Castagnola (Trionfale) • 06 35405326; coop. Climax 06 98932633 • sito web: www.romanatura.roma.it e www.insugherata.com • Aperta tutti i giorni dall’alba al tramonto • Costi: ingresso gratuito, visite guidate cooperativa Climax da 8 € •

Equilibrio Festival della nuova danza 2013

Parte la nona edizione di Equilibrio Festival della nuova danza, dal 2 fino al 27 febbraio 2013 all'Auditorium Parco della Musica di Roma. Una rassegna, organizzata dalla Fondazione Musica per Roma, che offre una panoramica sulla danza mondiale ospitando maestri e artisti emergenti. La direzione artistica è affidata al coreografo e danzatore belga Sidi Larbi Cherkaoui che quest'anno affronta il tema dell«Inevitabilita'». Inaugurano la rassegna, il 2 e il 3 febbraio 2013 al Teatro Studio, i finalisti della sesta edizione del 'Premio Equilibrio Romà. Una giuria internazionale offrirà al vincitore un contributo per la produzione dello spettacolo e l'invito a presentarlo all'interno del 'Festival Equilibrio 2014'. Novità di quest'anno invece il premio speciale per il miglior interprete partecipante, il quale avrà la possibilità di scegliere un coreografo internazionale cui commissionare la creazione di un 'a solò. Ad esibirsi per prima nella Sala Santa Cecilia, sarà invece la ballerina Sylvie Guillem nello spettacolo '6000 milesaAway', il 3 febbraio. Verrà affrontato l'inevitabilità relativamente all'invecchiamento, alla mortalità e fragilità. Il tema, applicato alla memoria e all'oblio, è al centro dell'opera di Wim Vandekeybus che andrà in scena con due spettacoli: il 20 febbraio nella prima italiana di 'What the Body Does Not Remember' e il 23 febbraio con 'booty Looting'. L'inevitabilità umana, della devastazione e della conservazione, della tenerezza e del conflitto sono presenti in 'Puz/zlè dello stesso Larbi Cherkaoui, l'11 e 12 febbraio, anche lui in prima italiana. L'inevitabilità della paura, del desiderio e della danza, è al centro di due lavori: 'Fear and Desire', un progetto di Gaia Saitta con Julie Anne Stanzak e Ifhuman in prima assoluta il 7 febbraio, e 'Creation 2012' di Dave St-Pierre il 16 e 17 febbraio. Infine 'Rayahzon', di Ali Thabet e Hedi Thabet, ruota intorno al tema dell'inevitabilità delle riunioni culturali e delle divisioni. Tre prime italiane e una prima mondiale, e a completare il ricco programma del Festival, anche un seminario di drammaturgia della danza con Guy Cools, un seminario di tamburi giapponesi con Kazunari Abe e un ciclo di incontri con Cools, David Jays, Karthika nair, Guillem, Stanzak e Vandekeybus.

Concerti Rock a Roma estate 2013

Sarà un'estate 2013 piena di concerti interessanti a Roma. Nell' ambito del festival Rock in Roma che si tiene come ogni anno all' ippodromo di Capannelle ci saranno degli ospiti illustri. Primo fra tutti "the Boss", Bruce SPRINGSTEEN che arriverà nella capitale l'11 luglio a grandissima richiesta (prezzo biglietto 65 euro + 9,75 di prevendita) e che eseguirà i pezzi del nuovo album uscito a marzo 2012, Wrecking Ball e canzoni storiche, ma non mancheranno tanti altri artisti come:

-TOTO il 21 giugno
-RAMMSTEIN 9 luglio
-MARK KNOPFLER 13 luglio
-DEEP PURPLE 22 luglio
-NEIL YOUNG and CRAZY HORSE 26 luglio.

 Il festival dunque aprirà i battenti il 21 giugno con l'arrivo dei Toto, il gruppo composto da Steve Lukather (chitarre voce), David Paich (tastiere e voce), Steve Porcaro (tastiere), Simon Philips (battieria), Jospeh Williams (voce) e Nathan East (basso). Prezzo posto unico 34 euro + 5,10 diritti prevendita. La band ha all'attivo 17 album che hanno venduto in tutto il mondo 35milioni di copie.